Nell’articolo ‘Paura del cambiamento? Parti da te stesso’ abbiamo parlato di come gestirlo in maniera consapevole, guardando a sé stessi, al contesto e alle regole del gioco e agli strumenti da utilizzare. Come parte integrante, vogliamo portare alla vostra attenzione altre indicazioni pratiche per gestire al meglio il passaggio dal vecchio al nuovo lavoro
- Licenziarsi e preavviso. È fondamentale lasciare il precedente lavoro nel migliore dei modi e rimanendo in buoni rapporti, mai abbattere ponti. Questo è importante sia al fine di ottenere buone referenze, sia per lasciare una buona reputazione non troncando mai rispetto ad un settore e un network. Inoltre, e’ sempre buona norma informare per primo il proprio responsabile e non i colleghi. Il pettegolezzo viaggia veloce quando si tratta di cambiare lavoro, fai in modo che non accada. Da ultimo, non accennare a nulla se non si è ancora ricevuta un’offerta ufficiale; un’offerta verbale non ha valore rispetto ad una scritta.
- Il cambiamento non è un percorso da svolgere in solitaria. Fai leva sul tuo network e la tua capacità di networking; contatta chi ha sperimentato il cambiamento prima di te e costruisci relazioni con chi lavora e opera nei settori industriali di tuo interesse.
- L’abito non fa il monaco. Il tuo vecchio titolo professionale non è ciò che ti identifica, non è ciò che sei. Piuttosto ricorda che sei ciò che creai e l’impatto che lasci indipendente da dove lavori.
- Definire una candidatura solida. E’ fondamentale ridefinire la propria esperienza, imparando a vendere le proprie competenze. E’ bene inquadrare gli obiettivi raggiunti con il supporto di numeri, statistiche e traguardi che quantificano i risultati conseguiti. Se sei stato in grado di negoziare con successo. Se, al contrario, non hai ancora accumulato abbastanza esperienza lavorativa, metti l’accento sulla tua formazione, concentrandoti sui tuoi titoli di studio e su eventuali corsi di formazione rilevanti per la posizione. A tale proposito, usa questo periodo di transizione, per acquisire nuove competenze facendo dei corsi online/offline ad hoc. L’ideale sarebbe di sfruttare al meglio questa fase prendendo spunto da una job description di interesse per capire se si possono colmare alcuni gap attraverso corsi di formazione, per poi presentarsi più competitivi nel momento in cui ci si candida
“Non ti far spaventare da ciò che non conosci, gestisci pittosto il cambiamento in maniera consapevole!”

